Università. Dal 2010 blocco delle assunzioni in 17 atenei italiani
31 Marzo 2009
di redazione
Dal 2010 in diverse università italiane, tra cui Roma Tor Vergata e L’Orientale di Napoli ( 17 in tutta Italia) scatterà il blocco delle assunzioni, mentre altri due atenei (Genova e Camerino) si avvicinano allo stesso epilogo.
"Alcune variabili non possono essere oggi precisamente calcolate, ma non di meno – sostengono alla Cgil – si evidenzia il trend a cui le università italiane andranno incontro se non si interverrà tempestivamente per ripristinare le risorse tagliate. In ogni caso eventuali scostamenti possono essere solo in peggio".
Le tabelle sono state presentate e consegnate oggi, durante una audizione informale di sindacati e associazioni della docenza, anche alla commissione Istruzione del Senato. Secondo la legge 133, le università con una spesa per il personale troppo elevata, più del 90% dello stanziamento statale (Ffo appunto), non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo e dunque non potranno fare nuove assunzioni.
La norma è stata pensata per porre un freno alle gestioni finanziarie non adeguate, soprattutto nel rapporto entrate-uscite. Gli atenei che nel 2010 superano il 90% nel rapporto tra spese di personale e Ffo sono oltre a quelli già citati e sono destinati a raddoppiare l’anno successivo, quando gli effetti dei tagli si faranno sentire in pieno: nel 2011, infatti, il loro numero sale a 36.
"Il sistema universitario, in assenza di correttivi sostanziali – conclude la Flc-Cgil – nel giro di pochissimo tempo, si troverà nell’impossibilità di rinnovare il proprio personale che cesserà dal servizio, bruciando un’intera generazione di studiosi e condannando il paese a una marginalità sullo scenario internazionale ed europeo".