Uomo ucciso nel Pordenonese, blitz CC: bloccato fratello
18 Gennaio 2017
I carabinieri hanno sfondato la porta dell’abitazione di Tiezzo di Azzano Decimo (Pordenone) dove si era barricato Corrado Rosset, 73 anni, sospettato di aver ucciso il fratello Calisto a colpi di coltello al termine di una lite. L’uomo è stato trovato morto nel pomeriggio di lunedì.
Il blitz, scattato alle 9.50, è durato pochi minuti. Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione hanno trovato l’uomo che stava dormendo. Prelevato è stato portato in caserma dove ora viene interrogato.
Tra i due fratelli pare sussistessero vecchie ruggini, aggravate anche da un forte esaurimento del presunto omicida e da ossessioni economiche.
Il corpo di Calisto Rosset era stato notato da un amico. Un condomino suo dirimpettaio, un poliziotto, ha chiamato le forze dell’ordine. I sospetti si sono subito concentrati su Corrado Rosset, che abita a circa un chilometro dal fratello. I carabinieri sono andati a casa dell’uomo, che in un primo momento si è presentato con un forcone in mano. Successivamente si è barricato nell’appartamento.
Il negoziatore dei Carabinieri aveva provato a parlargli per tutta la notte, senza mai ricevere una risposta. Nella notte era stata fatta rientrare in ospedale l’ambulanza del 118, a riconferma che l’ipotesi di un’eventuale irruzione non era imminente.
Nella tarda mattinata di oggi la strategia dei militari dell’Arma cambia e si decide per un blitz nell’abitazione. A coordinare le operazioni il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Mario Polito.