Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Usa 2016, Clinton vince le primarie del Puerto Rico e mette quasi in tasca la nomination
06 Giugno 2016
La Clinton vince anche le primarie democratiche del Puerto Rico, battendo il rivale Bernie Sanders.
Qualora dovesse raggiungere lo storico traguardo dei 2.383 delegati necessari per la nomination, sarebbe la prima donna ad aggiudicarsi l’investitura del partito per la corsa alla Casa Bianca. Ma dovrà aspettare il Super Tuesday in calendario il 7 giugno.
Intanto Sanders non intende arrendersi e assicura che riuscirà a convincere gli oltre 500 super delegati, svincolati rispetto ai risultati delle primarie, che appoggiano la Clinton. Se, infatti, Hillary perdesse la California, il suo sogno di tornare alla Casa Bianca da comandante in capo, 16 anni dopo aver servito come first lady, potrebbe sfumare ancor prima di vedersela con il repubblicano Donald Trump.
Il senatore del Vermont ha accusato la rivale di conflitto di interessi per i finanziamenti alla Clinton Foundation mentre era alla guida della diplomazia Usa e di essere favorevole all’intervento in Libia, alla guerra in Iraq e alla creazione di una ‘no-fly zone’ in Siria.
Sanders ha così definito azzardato, per la Clinton, cantare vittoria prima della convention a fine luglio. E ai microfoni della CNN ha detto: “Non dimenticate che la convention democratica è alla fine di luglio. C’è ancora molto tempo”.
L’ex first lady seguirà l’esito delle prossime primarie nel suo quartier generale a Brooklyn dove ha organizzato un evento. I primi seggi a chiudere saranno quelli del New Jersey.
Intanto alla ABC ha dichiarato: “Credo che martedì avrò più di tre milioni di voti di vantaggio, e alla chiusura dei seggi avrò una maggioranza importante dei delegati delle primarie”. Parlando alla Cnn, invece, ha aggiunto: “Dopo martedì farò di tutto per tendere la mano e cercare di riunire i democratici, e mi aspetto che faccia lo stesso il senatore Sanders”. Da parte sua, il senatore del Vermont continua a fare campagna elettorale in California e alla Cnn ha detto: “Non dimenticate che la convention democratica è alla fine di luglio. C’è ancora molto tempo”.
