Usa 2016, Cruz e Kasich: sosterremo Trump se ottiene nomination Repubblicani

Il senatore del Texas Ted Cruz e il governatore dell’Ohio John Kasich hanno confermato che sosterranno Donald Trump a Novembre se il miliardario newyorkese dovesse ottenere la nomination repubblicana. Lo scrive il giornale americano Politico. Cruz e Kasich hanno comunque criticato i toni dei comizi di Trump, mentre il tycoon si prepara all’ultima sfida con Marco Rubio, nel voto decisivo (per Rubio) in Florida, previsto per domani.

Il clima di scontro continua in ogni caso a favorire Donald Trump nei sondaggi. La Florida può segnare infatti la svolta in casa repubblicana, lo Stato assegna 99 delegati, permettendo a Trump di mettere definitivamente al tappeto Rubio. Trump è avanti nei sondaggi del "Sunshine State" ma anche in altri due grandi stati che vanno alle urne, Illinois e Ohio. Trump ha anche incassato l’endorsement dell’ex candidato repubblicano Ben Carson, che ha fatto sapere di essere davvero contento se venisse candidato vicepresidente al fianco di Trump.

Nell’ultima rilevazione Wall Street Journal/Nbc, Trump surclassa Rubio in Florida di oltre 20 punti. Rubio, secondo gli esperi, non è riuscito a intercettare due fasce determinanti dell’elettorato della Florida, gli over-65, i pensionati che da tutti gli Usa decidono ogni anno di andare a vivere al caldo dello stato, e gli ispanici repubblicani, che in questo stato più che in altri stati americani sono particolarmente conservatori e non vedono di buon occhio un candidato troppo moderato.

Negli spot diffusi da Trump in Florida, Rubio viene definito come un giovane "corrotto, tutto chiacchiere e incompetente". Al momento, Trump può contare su 460 delegati, Ted Cruz su 370, John Kasich 54. Per ottenere la nomination repubblicana servono 1.237 delegati.