
Usa 2016, Trump: “Sondaggi taroccati, facciamo bene in North Carolina, Florida e New Hampshire”

08 Novembre 2016
Donald Trump attacca: diversi sondaggi sono ”sbagliati di proposito. Ritengo che in molti non avvengano neanche interviste”. Trump lo ha detto in un’intervista a Fox, mentre sono in corso le operazioni di voto per le presidenziali Usa. “Stiamo facendo molto bene in North Carolina, Florida e New Hampshire”, ha aggiunto Trump.
“Spero di vincere”, ha detto invece Hillary Clinton parlando con i giornalisti prima di deporre la scheda elettorale nell’urna nel seggio di Chappaqua, nello stato di New York, dove ha la residenza. “Vi sono grandi responsabilità in gioco”, ha aggiunto la candidata democratica alla Casa Bianca.
Hillary ha votato accompagnata dal marito Bill, è apparsa sorridente, ma nelle ultime ore sono stati diffusi dei video sul web che mostrerebbero incerte condizioni di salute. Stanotte il mondo conoscerà il nome del 45esimo presidente degli Stati Uniti, quando uno dei candidati raggiungerà la soglia dei 270 voti elettorali (o grandi elettori) necessari a vincere le elezioni.
538 grandi elettori, divisi tra i 50 Stati (più il District of Columbia) in base alla popolazione: il candidato presidenziale che vince in uno Stato ottiene la totalità dei suoi grandi elettori (tranne in Maine e Nebraska), che poi eleggeranno il presidente. A decidere le elezioni saranno dieci Stati, quelli ancora “indecisi”, secondo i sondaggi e le proiezioni di Real Clear Politics.
Al momento, Hillary Clinton, visti i sondaggi, ha la certezza della vittoria in 17 Stati e nella capitale, per un totale di 231 voti elettorali, e il candidato repubblicano, Donald Trump, 180 voti elettorali dai suoi 23 Stati sicuri.