Usa, a febbraio +235.000 posti di lavoro. La disoccupazione scende al 4,7%

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Usa, a febbraio +235.000 posti di lavoro. La disoccupazione scende al 4,7%

Usa, a febbraio +235.000 posti di lavoro. La disoccupazione scende al 4,7%

10 Marzo 2017

A febbraio, le aziende americane hanno creato più posti di lavoro del previsto e il tasso di disoccupazione è diminuito. Negli Stati Uniti, sono stati creati 235.000 posti di lavoro, mentre gli analisti ne attendevano 197.000. Come riferito dal dipartimento al Lavoro, il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,8 al 4,7%, come atteso. I numeri di gennaio sono stati rivisti al rialzo da 227.000 a 238.000 posti di lavoro creati. Si tratta del primo rapporto mensile sull’occupazione completo dell’era Trump, visto che il presidente ha giurato il 20 gennaio.

Ma quando si tratta di Trump, si preferiscono il gossip e la retorica piuttosto che i dati reali e che contano davvero. Il dato di febbraio, come detto nettamente migliore delle previsioni, spiana la strada alla Federal Reserve, che si riunisce la settimana prossima e dovra’ decidere se alzare il costo del denaro.

Secondo gli analisti occorrono circa 145.000 nuovi posti al mese per rafforzare in modo adeguato il mercato del lavoro. La Federal reserve considera come tollerabile un valore di lungo termine non superiore al 5,5%. La partecipazione alla forza lavoro, che si attesta attorno ai minimi in 40 anni, è salita dal 62,9% al 63%: pur essendosi allontanata dal minimo da ottobre 1977, pari a 62,4%, toccato in precedenza, resta e al di sotto del 66% di prima della recessione.

In rialzo i salari orari, che sono saliti di 6 centesimi a 26,09 dollari rispetto al mese precedente, ovvero dello 0,23%, mentre gli analisti attendevano un aumento dello 0,3%. Su base annuale sono saliti del 2,8%, sopra il range tra 1,9 e 2,2% segnato dal 2012 in poi e oltre la media del 2% degli ultimi sei anni.