Usa. A luglio persi 247mila posti lavoro, disoccupazione al 9.4%
07 Agosto 2009
di redazione
l tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è migliorato passando dal 9,5% di giugno al 9,4% di luglio facendo meglio delle attese. Lo comunica il dipartimento del Lavoro Usa.
Nell’ultimo mese sono stati persi 247mila posti di lavoro contro le attese che indicavano 320mila posti con tasso di disoccupazione in salita al 9,6%. I dati invece hanno fatto registrare per la prima volta dall’aprile 2008 una discesa del tasso di disoccupazione.
Il numero dei disoccupati è sceso a luglio a 14,462 milioni da 14,729 milioni di giugno. Il dipartimento del Lavoro sottolinea che il miglioramento non rappresenta un reale miglioramento della congiuntura: "A luglio – scrive il dipartimento del Lavoro Usa – la soppressione degli impieghi è continuato nella maggior parte dei grandi settori dell’economia".
Dall’inizio della recessione nel dicembre 2007 sono infatti stati bruciati 6,7 milioni di posti di lavoro. Tuttavia, la media mensile degli impieghi distrutti da maggio a luglio (331mila euro) è circa la metà di quelle da novembre ad aprile (645mila). Guardando ai singoli settori, l’industria ha perso 128mila posti di lavoro (223mila a giugno) e i servizi 119mila (220mila a giugno).
Migliora invece l’educazione e la salute (17mila in più), tempo libero e turismo (+9mila) e amministrazione (+7mila). Il dipartimento del lavoro evidenzia come continui a crescere il numero dei disoccupati di lunga durata (più di sei mesi) che è salito a 5 milioni. Sono infine 8 milioni le persone che lavorano part-time e desidererebbero un tempo pieno.