Usa, Bernanke: “La Fed agirà per proteggere l’economia non gli investitori”
31 Agosto 2007
di redazione
 
Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha detto che la banca centrale americana è pronta ad agire come necessario per limitare l’impatto della crisi finanziaria sull’economia, ma non salverà gli investitori, che devono essere responsabili per le proprie decisioni finanziarie.
“Il comitato [di politica monetaria] continua a monitorare la situazione e agirà come necessario per limitare gli effetti negativi per tutta l’economia che possono derivare dai problemi dei mercati finanziari” ha detto Bernanke in un discorso al simposio organizzato dalla Fed di Kansas City.
La banca centrale, però, non è pronta a proteggere gli investitori le cui decisioni si sono tradotte in perdite finanziarie.
“Non è responsabilità della Federal Reserve – né sarebbe appropriato – proteggere prestatori e investitori dalle conseguenze delle loro decisioni finanziarie” ha sottolineato il banchiere.
Bernanke ha preso atto, comunque, che le difficoltà dei mercati derivanti dal crollo del mercato immobiliare e da un brusco aumento delle insolvenze tra i debitori subprime possono avere effetti negativi sull’economia nel suo complesso.
Secondo Bernanke la morosità per i mutui subprime a tasso modificabile potrebbero salire ulteriormente.