Usa, depressa contro Capitol Hill. Uccisa ma in salvo la figlia
04 Ottobre 2013
di redazione
Una donna ieri sera ha tentato di sfondare una delle barriere di protezione della Casa Bianca. Immediatamente è partito l’inseguimento da parte degli agenti. La donna, Miriam Carey di Standford, con a bordo una bambina, si è diretta verso Capitol Hill. Durante l’inseguimento sono rimasti feriti due agenti, poi la donna è stata ammazzata dagli agenti. Si pensa a un attentato isolato, senza nessun collegamento con le cellule terroristiche. Stando a quanto ha dichiarato la madre, la donna soffriva di alcuni disturbi psicologici da quando aveva partorito la figlia. La bambina è rimasta illesa. Si indaga sul movente dell’attentato.