Usa. Fbi: “Snowden responsabile fuga di notizie”. Prism non è fuorilegge

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Usa. Fbi: “Snowden responsabile fuga di notizie”. Prism non è fuorilegge

14 Giugno 2013

"Faremo di tutto per rintracciare Edward Snowden", dice il direttore dell’FBI, Robert Mueller, aprendo ufficialmente l’inchiesta contro la talpa del "datagate". Il Governo e le agenzie della sicurezza Usa stanno facendo terra bruciata intorno al giovane Snowden, che si è rifugiato a Hong Kong dopo aver spiefferato l’esistenza di "Prism" alla stampa anglosassone. Gli Usa non si muovono da soli, anche il Governo inglese ha emesso una nota rivolta alle compagnie aeree, per impedire che Snowden si imbarchi su voli diretti in Gran Bretagna. Intanto Pechino fa sapere che "La Cina non sfrutterà il caso Snowden per fini politici contro gli Stati Uniti". L’FBI in ogni caso è sulle sue tracce, mentre il generale Alexander, a capo della NSA e grande boss di Prism, annuncia che entro lunedì verrà divulgato un elenco con le "decine" di attacchi terroristici che sono stati sventati grazie al programma di sorveglianza Prism. FBI e NSA confermano davanti al Congresso che i cittadini americani non sono stati spiati illegalmente, tutto "è avvenuto nel rispetto della legge", dice Mueller. Ma restano le polemiche e il difficile confine che rischia di diventare un baratro tra libertà dei cittadini, intercettazioni e difesa della sicurezza nazionale.