Usa, il serial killer ride in tribunale: il padre di una vittima perde la testa
04 Giugno 2016
Il killer dell’Ohio, l’autore degli omicidi di tre giovani donne, è stato condannato a morte dalla Corte di Cuyahoga. Le tre donne uccise per strangolamento avevano sconvolto troppo in profondità l’opinione pubblica: nel 2013 i loro corpi furono trovati chiusi nei sacchi della spazzatura.
I giudici hanno voluto andare oltre la pena dell’ergasotolo. Gli avvocati di Madison non ha mai contestato la sua colpa al processo. Hanno invece cercato di produrre prove sui danni psicologici permanenti dovuti alle violenze subiti da giovane. Madison fu abusato dalla madre tossicodipendente, dal patrigno e da alcuni dei fidanzati della mamma.
Ma per i giudici quello che ha fatto non poteva trovare giustificazione nella sua infanzia tereibile.
Pochi istanti dopo la sentenza è avvenuto l’incredibile. Il killer, in aula, si è abbandonato ad un sorriso provocatorio e il papà di Shirellda Terry (uccisa a soli 18 anni) non è riuscito a trattenere la rabbia ed è balzato su un tavolo per aggradire il killer che aveva ucciso sua figlia.
Cinque componenti della giuria sono dovuti intervenire per bloccare l’uomo sconvolto. Solo per pura fortuna nessuno dei presenti in aula è rimasto ferito.
Va detto che a scatenare la furia del padre ha contribuito senz’altro la polemica sui tempi lunghi del sistema dell’Ohio in caso di pena di morte. Potrebbero passare anni tra lunghi ricorsi e va puntualizzato anche che lo Stato non dispone di forniture di farmaci letali.