Usa, il taglio delle tasse per riportare le aziende a casa
12 Maggio 2017
di Redazione
Tante imprese potranno tornare a casa. A garantirlo è il presidente americano Donald Trump che, in un’intervista a ‘The Economist’ illustra la sua politica economica e fiscale. Nel dettaglio la sua ambizione sana di restituire all’America e agli americani la libertà di restare a casa per realizzare i propri sogni e di non scappare dall’incubo delle tasse, esattamente come succede in Italia.
“Se le nostre aziende lasciano il paese se ne vanno per molte ragioni ma una delle principali è la pressione fiscale troppo alta. Quando se ne vanno – torniamo al commercio per un secondo – quando lasciano il paese, e si trasferiscono in qualche altro paese, licenziano tutti i loro lavoratori negli Stati Uniti e mettiamo che fabbricano macchine o condizionatori o qualunque altra cosa, ecco che vanno ad aprire una fabbrica da qualche altra parte e spediscono il condizionatore o la macchina nel nostro paese, senza pagare tasse. Questo non accadrà più”, promette il Don.
“In altre parole – prosegue più avanti – non dovete far altro che restare qui. Stiamo riducendo la pressione fiscale a tal punto che non avrete nemmeno bisogno di una barriera, le tasse saranno così basse che la gente resterà qui”. Sempre nell’intervista all’ Economist aggiunge, “Vogliamo ridurre la barriera delle tasse al 10%. Adesso è 35%…”. Il presidente riconosce anche, però di aver bisogno di “un certo appoggio” dei democratici per far passare la sua riforma. Anche se poi ci infila pure la stilettata all’amministrazione Obama: “Con la riforma sanitaria riusciremo a risparmiare un bel po’, qualcosa come 400-900 miliardi di dollari. E tutti quei soldi andranno nella riduzione delle imposte. Un risparmio tremendo”.