Usa, la riforma della sanità dei Repubblicani supera il voto della Camera
05 Maggio 2017
di Redazione
La maggioranza repubblicana alla Camera dei rappresentanti Usa ha approvato ieri, con il voto favorevole di 217 deputati contro 213, la controversa riforma della sanità promossa dalla leadership repubblicana e dalla Casa Bianca come alternativa all’Affordable Care Act (“Obamacare“), varato dalla precedente amministrazione presidenziale.
La prima approvazione parlamentare del provvedimento è stata salutata dai Repubblicani come una grande vittoria: da anni, infatti, il partito prometteva la revoca della riforma di Obama. Riforma che la stampa non ha mai avuto il coraggio di definire “onerosa” per le casse dello Stato: dimostratasi di fatto insostenibile negli anni e quindi un fallimento.
Pare però che, Lamar Alexander del Tennessee, repubblicano a capo della commissione Salute del Senato, e Roy Blunt – uno dei leader della maggioranza alla Camera alta – abbiano messo in chiaro di voler riscrivere interamente il disegno di legge. Detto ciò è evidente, in ogni caso, quello che ha ammesso il Don: “Questo voto ha davvero ricompattato il Partito repubblicano”.