Usa. Obama tra Halloween e silenzio, Michelle in Nevada

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Usa. Obama tra Halloween e silenzio, Michelle in Nevada

01 Novembre 2010

Vigilia elettorale all’insegna del silenzio per Barack Obama. A 24 ore dal voto per le elezioni di midterm, il presidente degli Stati Uniti ha preferito evitare ulteriori appuntamenti di carattere elettorale, e ha consentito che la sua personale campagna si fermasse di fatto alla notte di Halloween.

Presidente e first lady hanno infatti festeggiato la tipica ricorrenza americana ricevendo alla Casa Bianca alcuni bambini in maschera (un Dracula, due Frankestein, altri piccoli e non meglio precisati mostri) per giocare con loro al tradizionale "trick or treat?" (dolcetto o scherzetto). Per Obama è stata quella l’ultima apparizione pubblica prima del voto di domani.

Oggi, dopo una riunione con alcuni dei suoi più stretti collaboratori per il consueto briefing quotidiano, Obama ha scelto un’intera giornata lontana dai riflettori: si è limitato a registrare alcune interviste radiofoniche che saranno diffuse domani, e – come ha reso noto il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs – ha riservato la serata ad alcune telefonate ai volontari democratici impegnati in Florida, Hawaii, New Hampshire, New Mexico e Ohio. Per il resto, la vigilia elettorale di Obama è stata all’insegna del silenzio. Diversa invece quella di Michelle Obama, che è volata in Nevada a sostegno del senatore democratico uscente Harry Reid.

L’attuale capogruppo dei democratici in Senato rischia di non farcela contro la fino ad oggi sconosciuta Sharron Angle, candidata repubblicana appoggiata dal Tea Party. La First Lady è intervenuta alla High School di Canyon Springs, a Las Vegas, per chiedere agli elettori del Nevada di votare per Reid. Anche il presidente Obama una decina di giorni fa era volato in Nevada per sostenere la candidatura Reid, la cui rielezione è considerata dal partito democratico strategicamente fondamentale.