Usa: polemiche per i fotomontaggi sull’amministrazione Bush

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Usa: polemiche per i fotomontaggi sull’amministrazione Bush

Usa: polemiche per i fotomontaggi sull’amministrazione Bush

30 Novembre 2007

Grandi polemiche per il colpo basso
all’amministrazione Bush della sede principale della
New York Public Library.

In una mostra presso
alcune sue gallerie ha esposto finte foto segnaletiche del Presidente e altri
membri dell’amministrazione. Se sono stati in molti a divertirsi per quello che
hanno chiamato pura satira politica, altri hanno trovato il gesto oltraggioso.

“E’ ingiusto servirsi
dell’arte come strumento di attacco politico, in questo caso con dei
fotomontaggi offensivi del Presidente e di altre autorevoli figure che hanno
dedicato la vita alla cosa pubblica, esposte in un edificio pagato dai
contribuenti e frequentato da studenti e dal pubblico in generale”, ha
dichiarato il direttore della comunicazione dei repubblicani dello stato di New
York.

La mostra “Line Up”, una
creazione degli artisti Nora Ligorano e Marshll Reese, riporta sotto ogni foto
segnaletica una fittizia data di arresto, un giorno in cui i protagonisti hanno
fatto dichiarazioni “incriminanti” sulla guerra in Iraq. Nel mirino delle due
artiste, oltre a Bush, sonno finiti Condoleezza Rice, Karl Rove, Alberto
Gonzales e Donald Rumsfeld.

Alle lamentele dei
visitatori, il curatore della collezione di stampe della libreria ha risposto,
sul Daily News, che il suo obiettivo è quello di dar seguito a una tradizione
storica che risale all’Inghilterra del diciottesimo secolo, e descrive le foto
segnaletiche come un esempio significativo di commentario politico, precisando
che la mostra non riflette le idee politiche dell’istituzione.