Usa potrebbero usare forza per liberare ostaggi coreani
03 Agosto 2007
di redazione
Gli Usa potrebbero utilizzare la forza per risolvere la crisi degli ostaggi sud coreani, rapiti in Afghanistan dai talebani, lo ha dichiarato Richard Boucher, l’assistente al segretario di stato per gli affari dell’Asia meridionale e centrale.
“Ci sono le cose che diciamo, le cose che gli altri dicono e cose che vengono dette e fatte all’interno della società afghana così come potenziali pressioni militari”, ha dichiarato Boucher, che poi ha aggiunto, “I talebani devono essere sottoposto a tutti i tipi di pressioni in modo che liberino gli ostaggi”. Boucher ha parlato una settimana prima della visita di Hamid Karazi che in contrerà Bush a Camp David.
Il portavoce presidenziale sud-coreano, Cheon Ho-sun, ha legittimato le parole di Boucher, dicendo che “Il governo statunitense e quello Afghano possono contare un certo livello di inclusione nella questione”.