Usa. Rivalità fra spie, vince la Cia che continuerà ad avere primato all’estero

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Usa. Rivalità fra spie, vince la Cia che continuerà ad avere primato all’estero

13 Novembre 2009

Solo i capi stazione della Cia potranno rappresentare l’intelligence americana all’estero. Lo ha deciso il Consigliere americano per la Sicurezza nazionale James Jones – rivela il Washington Post – mettendo fine ad uno scontro di competenze fra la Central Intelligence Agency e Dennis Blair, il direttore della National Intelligence che coordina l’azione delle 16 agenzie spionistiche americane.

Tutto è iniziato in maggio quando Blair ha stabilito che “in rare circostanze” avrebbe potuto scegliere una persona diversa dal capo stazione Cia come suo rappresentante presso un governo straniero o una organizzazione internazionale. La direttiva prevedeva che il capo della Cia Leon Panetta e le ambasciate sarebbero state consultate.

Ma a Panetta queste assicurazioni non sono bastate. Assieme all’ex direttore della Cia Michael Haydon, ha sostenuto che una misura del genere “avrebbe confuso i leader stranieri e le loro agenzie d’intelligence, con i quali il capo stazione Cia interagisce regolarmente”. “Introdurre un altro funzionario d’intelligence non della Cia avrebbe potuto disgregare la catena di comando nelle ambasciate dove il capo stazione Cia coordina tutte le azioni clandestine e sotto copertura nel paese”, ha spiegato ancora Panettta, secondo la ricostruzione del Post. E alla fine l’ha avuta vinta, con l’assicurazione del mantenimento del primato all’estero del capo stazione Cia.