Usa-Russia. Mosca invia sottomarini nucleari nella costa Est americana
05 Agosto 2009
di redazione
Un paio di sottomarini militari nucleari russi sono stati segnalati negli ultimi giorni a pattugliare il largo delle coste orientali degli Stati Uniti. Una missione inusuale (non accadeva da 15 anni) che, rende noto il New York Times, ha sollevato una certa preoccupazione, al Pentagono e nella comunità dell’intelligence americana.
Il portavoce del Pentagono, Bryan Whitman, ha detto che le forze armate americane erano "consapevoli" delle attività militari russe in corso. "Le unità navali, comprese quelle americane, operano intorno al mondo. Vascelli che operano in sicurezza in acque internazionali non dovrebbero essere motivo di preoccupazione per nessuno", ha dichiarato Whitman.
Un altro alto funzionario del Pentagono, parlando in forma anonima, ha precisato che "non sta suonando alcun campanello d’allarme" e che i sottomarini russi non hanno adottato alcuna azione provocatoria. Per un funzionario di alto livello del Dipartimento della Difesa, invece, "ogni volta che la marina russa fa qualcosa fuori dal normale, questo è causa di preoccupazione".
I due sottomarini sono di classe Akula, l’equivalente dei "Los Angels" della marina americana. Uno dei due ieri si trovava in acque internazionali, a circa 200 miglia al largo della costa americana. La posizione del secondo non è ben chiara, secondo una fonte si sarebbe diretto verso Sud, in direzione di Cuba, secondo un’altra verso Nord.