Usa-Russia. Siglato accordo contro proliferazione nucleare
08 Aprile 2010
di redazione
Una firma per la riduzione delle armi nucleari. Oggi il presidente americano Barack Obama e quello russo Dmitri Medvedev hanno firmato nella Sala Spagnola del Castello di Praga l’accordo Start2. L’accordo sostituisce lo Start1, scaduto lo scorso 5 dicembre, e prevede la riduzione delle armi strategiche.
Obama ha definito l’accordo un "avvenimento storico", anche perché è stato siglato in una città, Praga, che è un "monumento alla pace".
Nello specifico lo Start2 prevede la riduzione delle testate strategiche a un numero inferiore a 1.550 per Paese entro sette anni da oggi. Anche missili, sottomarini e bombardieri dovranno essere ridotti a 800. Altro punto, che è stato particolarmente difficile da negoziare, è quello riguardante il nuovo regime di ispezioni: gli ispettori americani infatti non potranno più effettuare controlli permanenti presso la base di Votkinsk.
La ratifica dell’accordo è avvenuta nella stessa capitale dove un anno fa Obama illustrò per la prima volta il progetto di un mondo senza armi nucleari, e avviene quattro giorni prima che il presidente Usa accolga a Washington un vertice sulla sicurezza nucleare al quale parteciperanno 47 Paesi. Il tema della lotta alla proliferazione nucleare è al centro della politica estera di Obama.