Usa. Sale a 29 il bilancio finale delle vittime della sciagura mineraria
10 Aprile 2010
di redazione
È di 29 morti il bilancio finale della sciagura verificatasi lunedì scorso in West Virginia. Questa notte sono stati infatti trovati morti i quattro minatori ancora dispersi, come si legge sul sito del "Washington Post". La scoperta dei corpi è avvenuta all’una di notte ora locale (circa le 8 in Italia), ponendo fine alle ultime speranze ma anche a giorni di affannose ricerche.
"Non abbiamo ottenuto il miracolo per cui abbiamo pregato", ha commentato il governatore Joe Manchin parlando con i giornalisti. L’esplosione nella miniera si era verificata lunedì pomeriggio (ora Usa). Due uomini erano sopravvissuti, di 25 si è saputo subito che erano morti. Restavano i 4 dispersi, sui quali oggi si è appresa l’amara verità.
Almeno, ha commentato il governatori Manchim, "le squadre di soccorso ci hanno detto che nessuno ha sofferto". Con 29 morti, siamo di fronte alla peggiore sciagura mineraria negli Usa da quella del 1970, nel Kentucky, che provocò la morte di 38 minatori.
Adesso, spiegano le autorità della West Virginia, si tratterà di ricuperare i 22 corpi ancora intrappolati nelle viscere della miniera. E si tratta anche di scoprire le cause dell’esplosione. Kevin Stricklin, responsabile per il settore carbone dell’Amministrazione federale per la sicurezza e la salute mineraria (Msha), è stato chiaro: "Non ci sarà pietra che non abbiamo esaminato finchè non scoprire le cause". Già prevista un’indagine congiunta tra l’Msha e le autorità della West Virginia.