Usa, spari centro commerciale: non è resa dei conti tra gang
26 Dicembre 2015
di redazione
Charlotte, Carolina del Nord. Ennesima sparatoria anche alla Vigilia di Natale negli Stati Uniti. In un centro commerciale di Charlotte, il North Lake, scoppia una lite tra un gruppetto di persone. Il diciottenne Daquan Antonio Westbrook a un certo punto estrae la sua arma aprendo il fuoco nel "mall". Secondo le rete locale WCNC, l’uomo sarebbe stato colpito e ucciso da un poliziotto fuori servizio, Thomas Ferguson, che ha sparato con la sua pistola di servizio. Nessun ferito, grazie al cielo, ma dopo quanto accaduto a San Bernardino tanta paura e centinaia di poliziotti che hanno congelato l’area per sicurezza. Panico tra i cittadini che avevano riempito il centro commerciale per comprare i regali di Natale, alcuni dei presenti hanno avuto bisogno di cure mediche, in particolare due o tre feriti di striscio durante la sparatoria. A raccontare com’è andata molti testimoni, come John Dawson, un commerciante arrivato sul posto proprio mentre scoppiava la lite: uno dei due litiganti ha estratto l’arma "cominciando a sparare all’impazzata", fino all’intervento del poliziotto che ha risposto al fuoco colpendo due volte il giovane. Secondo Kerr Putney, il capo della polizia del dipartimento di Charlotte, non si è trattato di uno scontro tra gang rivali, ma lo sparatore e gli altri litiganti si conoscevano.