Usa, Trump: Repubblicani di nuovo in pista per sostituire Obamacare
02 Aprile 2017
Com’era prevedibile dopo l’harakiri dei Repubblicani al Congresso – lo strano caso di un partito che ha finalmente la maggioranza parlamentare e un presidente, in teoria, della stessa parte politica, ma che non riesce a smontare la riforma sanitaria di Obama per paura della reazione popolare – ci pensa Donald Trump a rilanciare sull’Obamacare, come del resto ha sempre fatto. Trump oggi ha dichiarato che i repubblicani continuano a discutere di come sostituire la riforma sanitaria approvata nel 2010, che l’obiettivo “non è morto” nonostante il fallimento di fine marzo.
Chiunque (specialmente i media falsi) creda che la revoca e la sostituzione dell’Obamacare siano morti, non conosce l’amore e la forza che c’è nel partito repubblicano”, ha scritto Trump sul suo profilo Twitter. “I colloqui per revocare e sostituire l’Obamacare sono, e continuano, in corso, e continueranno sino al momento in cui, con fortuna, si troverà un accordo”, ha proseguito Trump. Il progetto di legge repubblicano con cui sostituire la riforma sanitaria democratica con un altro sistema è stato ritirato il 24 marzo scorso, prima che arrivasse al voto alla Camera, a causa della mancanza di appoggio tra i repubblicani.
Trump aveva annunciato che i tentativi sarebbero proseguiti. Per il Don, l’Obamacare è destinato comunque a “esplodere” nel 2017, ed è per questo motivo che prima o poi i Democratici, dopo aver brindato vittoria per lo scivolone repubblicano, saranno più disposti a lavorare per un nuovo sistema sanitario. Ieri il vice presidente, Mike Pence, parlando a Columbus in Ohio ha detto che “proprio ora ci sono membri del Congresso che lavorano per creare una legge che permetta la fine dell’Obamacare”. L’avevamo scritto, la destrutturazione del sistema obamiano, dalla politica interna a quella estera, è appena cominciata.