Usa. Washington difende il Pakistan: “Non è l’origine del terrorismo”

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Usa. Washington difende il Pakistan: “Non è l’origine del terrorismo”

07 Maggio 2010

Casa Bianca, Pentagono e Dipartimento di Stato americano hanno messo in atto una vera e propria azione congiunta per smorzare i toni della retorica anti-pakistana scoppiata negli Stati Uniti in seguito all’arresto di Faisal Shahzad, l’uomo che ha tentato di compiere un attentato a Times Square.

L’obiettivo è quello di smontare la tesi secondo cui tutte le attività terroristiche derivino dal Pakistan. "Non intendo far passare la tesi che un Paese è responsbaile di tutto il terrorismo nel mondo", ha dichiarato l’Assistente del Segretario di Stato Usa, Philip Crowley. Il Dipartimento di Stato americano ha anche sottolineato la determinazione di Washinton e Islamabad di "continuare a lavorare insieme, di indagare sull’attentato dinamitardo a Times Square", ha detto Crowley. Sempre nell’ottica di smorzare i toni, la Casa Bianca ha fatto sapere che i legami del fallito attentatore Shahzad con il Nord Waziristan non sono stati al centro del Consiglio di guerra al quale ha partecipato ieri il presidente Barack Obama. Nella riunione, infatti, si è affrontata soprattutto la situazione in Afghanistan.

La Casa Bianca ha poi fatto sapere che non intende sostenere la proposta di privare della cittadinanza americana i sospetti terroristici in quanto non la considera una mossa utile a risolvere il problema della sicurezza. Il Pentagono ha quindi ricordato come anche i pakistani abbiano "perso migliaia e migliaia di loro militari, uomini e donne, come di civili in seguito agli attentati terroristici".