Ustica, le parole in Commissione stragi dei Pm Nebbioso, Roselli e Salvi

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Ustica, le parole in Commissione stragi dei Pm Nebbioso, Roselli e Salvi

Ustica, le parole in Commissione stragi dei Pm Nebbioso, Roselli e Salvi

16 Luglio 2020

A 40 anni dalla strage di Ustica, L’Occidentale ripropone una serie di documenti, tutti pubblici, che fanno luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980. Documenti che proponiamo e che contribuiscono nella loro semplicità a svelare molte false verità.

Dopo la pubblicazione delle lettere personali di Bill Clinton, presidente degli Stati Uniti, e Jacqhes Chirac, presidente di Francia, a Giuliano Amato, presidente del Consiglio italiano , sul caso Ustica e del testo con il quale l’Avvocatura di Stato chiedeva la revocatoria per falso delle sentenze civili sullo stesso caso, diamo oggi le indicazioni relative all’audizione in Commissione Stragi dei Pubblici Ministeri Settembrino Nebbioso, Vincenzo Roselli e Giovanni Salvi, attuale Procuratore Generale della Corte di Cassazione, perché il lettore possa approfondire il caso nei verbali del Parlamento.
XIII LEGISLATURA
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL TERRORISMO IN ITALIA E SULLE CAUSE DELLA MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE STESSE
DOC XXIII NR 64 VOLUME SECONDO TOMO III
COMMISSIONE STRAGI 40° SEDUTA 22 SETTEMBRE 1998
INCHIESTA SULLE VICENDE CONNESSE AL DISASTRO AEREO DI USTICA:
AUDIZIONI DEI DR. SETTEMBRINO NEBBIOSO, VINCENZO ROSELLI E GIOVANNI SALVI, SOSTITUTI PROCURATORI DELLA REPUBBLICA PRESO IL TRIBUNALE DI ROMA DOPO IL DEPOSITO DELLA NOTA REQUISITORIA SULL’INDAGINE SUL DISASTRO AEREO DI USTICA
DA PAG. 471 A PAG 581
Come è noto il processo penale si è concluso nel 2007 in Cassazione  con la piena assoluzione dei Generali della Aeronautica dalla accusa di Tradimento e Depistaggio con la formula ampia che “il fatto non sussiste”.
Ma già 8 anni prima i pubblici accusatori, per quanto riguarda le cause del disastro, escludevano missile e battaglia aerea e ritenevano prevalente la tesi dell’ esplosione interna causata da una bomba, motivando adeguatamente nelle pagine indicate il perché erano arrivati a quelle conclusioni.