Utero in affitto, Grillo contro Vendola: “vite umane low cost, senza dignità”.

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Utero in affitto, Grillo contro Vendola: “vite umane low cost, senza dignità”.

02 Marzo 2016

La coppia Vendola-Testa ha comprato ovociti presso una biobanca californiana, e ha scelto una donna indonesiana con passaporto americano per il contratto di utero in affitto.  Da qualche giorno a casa loro è arrivato il bambino, lo hanno chiamato Tobia. La notizia non è riuscita a passare inosservata. E tutti gli esponenti di spicco della politica italiana hanno detto la loro.

 

Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, è tornata a parlare di utero in affitto attraverso le pagine di Repubblica. "Quella di Vendola è stata una scelta molto forte, che ha messo tutti di fronte alla realtà delle cose: cosa significa maternità surrogata. E la maggior parte delle persone, di fronte a questo, crede ancora che un bimbo abbia diritto a una mamma e un papà. Privarlo a priori della madre è una crudeltà, non le pare?" E prosegue: "Prima di tutto c’è il diritto del bambino di avere un padre e una madre, per questa ragione, invece che di adozioni per tutti, parlerei finalmente dei diritti e dei sogni dei bambini. Le nuove norme non devono servire per i genitori in attesa di adottare, ma per i bimbi in stato di abbandono". 

Parole inequivocabili le sue. E ribadisce quanto affermato nei giorni scorsi:  "sono contraria alla stepchild", stralciata dal ddl Cirinnà. "In realtà vuole aprire la strada all’automatismo per l’utero in affitto, che è altra cosa" rispetto all’adozione del figliastro. 

 

Intanto anche Grillo, intervistato dal Corriere  della Sera, ha voluto dire la sua: “Mi  spaventa l’idea di un sentimento low cost. E c’è qualcosa del concetto di utero in affitto che mi spaventa, e non ha nulla a che fate con l’omosessualità o l’eterosessualità. Mi spaventa la logica del ‘lo facciamo perché è possibile’. Un po’ come è diventato facile attaccare tutto alla bolletta della luce. Quanto è lontano Vendola da quello che sta succedendo nel mondo reale per permettersi di comportarsi con una majorette che rotea strane mazze colorate guidando un corteo di pareri in svendita”.

 

Il senatore Quagliariello (IDEA), senza fare riferimenti espliciti alla vicenda, è entrato a gamba tesa sull’utero in affitto: “Quanta confusione nei commenti di questi giorni. Stepchild adoption uguale utero in affitto. Non ci si può dire contrari all’utero in affitto se si è per la stepchild. Non si può volere la stepchild se si è contro l’utero in affitto. Ipocrisia, malafede o ignoranza?” 

 

Invece sulle pagine del l’Occidentale, Eugenia Roccella (IDEA), ha dedicato un intero pezzo alla vicenda Vendola: “Diciamo che Vendola ha cambiato idea sul mercimonio dei corpi femminili, sulla dignità delle donne, sul potere e l’uso dei soldi. E che prima dei diritti dei più deboli, per il leader di Sel, vengono i propri desideri.”