Utero in affitto, Roccella: Da Governo risposte burocratiche ed elusive
21 Giugno 2016
di Redazione
“La risposta del ministro Orlando alla mia interrogazione sull’utero in affitto è burocratica ed elusiva,” lo dice Eugenia Roccella, parlamentare di Idea e presidente del comitato promotore per il referendum abrogativo della legge sulle unioni civili.
“Alla domanda su cosa intenda fare perché chi ricorre alla maternità surrogata sia sanzionato, come previsto dalla legge italiana, Orlando sostanzialmente non ha risposto”, prosegue Roccella. “Questo disinteresse dimostra come il governo non abbia alcuna intenzione di affrontare il problema, lasciando che la legge sia allegramente scavalcata e violata”.
“Ora si capisce meglio perché la maggioranza abbia bocciato le mozioni contro l’utero in affitto che contenevano disposizioni efficaci approvando solo quelle inoffensive; e si capisce meglio perché, attraverso il comma 20 della legge sulle unioni civili, si affidi ai tribunali il compito di far passare la stepchild adoption, che legittima in sostanza il ricorso alla maternità surrogata all’estero,” conclude Roccella.