Utero in affitto, Roccella: finalmente un segnale dalle femministe italiane

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Utero in affitto, Roccella: finalmente un segnale dalle femministe italiane

04 Dicembre 2015

"Siamo felici che il femminismo finalmente si accorga dell’orrore dell’utero in affitto, e riesca a mobilitare personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura intorno al tema." Lo afferma Eugenia Roccella, parlamentare di Idea. "Ci rende perplessi, però, – continua – che le femministe lo abbiano fatto solo ora, dopo anni di silenzio, forse sollecitate dalla grande mobilitazione promossa in Francia per febbraio da Sylviane Agacinski: le femministe francesi hanno deciso di lottare contro questa nuova forma di commercializzazione del corpo delle donne con grande libertà, indipendentemente dalle appartenenze politiche. Le femministe italiane, invece, – accusa Roccella – hanno perso molto tempo prima di esprimersi, proprio a causa dei legami con la sinistra. E forse per questo non c’è ancora nell’appello e nei comunicati una parola chiara contro la legge Cirinnà, che legittima, di fatto, la pratica dell’utero in affitto. È questa la frontiera decisiva – conclude – su cui aspettiamo una presa di posizione nei prossimi giorni. Se non ora quando?".