Nel periodo primo novembre-22 dicembre 2020 sono decedute per Covid in Italia 30176 persone, nello stesso periodo del 2021 le persone decedute sono state 3957.
Nel dicembre del 2020 siamo arrivati a picchi di 993 morti al giorno mentre il numero massimo di deceduti questo dicembre in un giorno è stato di 153. Nel dicembre dello scorso anno erano ricoverate in terapia intensiva circa 4000 persone, quest’anno circa mille.
La differenza dipende dal fatto che l’anno scorso nessuno era vaccinato, mentre oggi lo è circa l’80 per cento della popolazione. Ma, obiettano i no vax oltranzisti, in numeri assoluti di deceduti tra i vaccinati e i non vaccinati quasi si equivalgono.
E’ una obiezione del tutto infondata perchè mette a confronto i casi che avvengono tra 48 milioni circa di vaccinati e circa 8 milioni di non vaccinati.
Se si considerano i morti ogni centomila abitanti risulta che i non vaccinati hanno 9 volte più rischio di morire di Covid rispetto ai vaccinati, i quali a loro volta sono a rischio quando dopo cinque mesi cala l’effetto di copertura della seconda dose.
Pertanto è necessario continuare in una incessante campagna vaccinale ricorrendo al più presto anche alla somministrazione della terza dose di vaccino, ma nel frattempo rispettare tutti distanziamento e uso della mascherina evitando il più possibile assembramenti e contatti fisici non indispensabili.
A chi continua a manipolare i dati contestando la efficacia della vaccinazione va ricordato che sicuramente sono più i morti in assoluto per incidente stradale tra chi indossa la cintura di sicurezza ed il casco se motociclista rispetto a quelli che perdono la vita perchè non usano la cintura o non indossano il casco.
Una realtà che non può portare ad un salto logico sostenendo, come fanno i no vax con il Covid, che poichè sono più gli automobilisti morti con la cintura o i motociclisti con il casco tanto vale allora cancellare l’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza o indossare il casco (misure che hanno contribuito a far calare i morti per incidente stradale in Italia da più di 8000 a meno di 3000 ogni anno).