Valsusa, attentato fallito ad azienda Tav. Gli operai difendono il cantiere
01 Luglio 2013
di redazione
La guerriglia No Tav continua. La notte scorsa ignoti hanno cercato di appiccare il fuoco a due mezzi fermi nei capannoni di una delle ditte che lavorano nel cantiere di Chiomonte della Alta velocità, la Effedue di Susa. Il rogo, acceso con la diavolina, ha distrutto le gomme degli automezzi. "In Valle una mafia senza pizzo", ha detto il senatore Esposito denunciando l’avvenimento. "Si tratta dell’ennesimo atto violento e intimidatorio nei confronti delle imprese che lavorano per la Tav. Imprese che hanno fatto investimenti significativi, che danno lavoro a molte persone in Valle di Susa". I sabotaggi dell’ala militante del movimento No Tav continuano, mentre gli operai difendono lavoro e investimenti. Sono stati infatti proprio dei lavoratori del cantiere a spegnere con prontezza di riflessi l’incendio evitando che potesse propagarsi. Il Governo ha confermato la linea di avanzamento dei lavori della Torino Lione, un’opera strategica per il core network europeo.