Varoufakis a Roma per presentare DiEM25. Le sinistre cercano un nuovo leader
24 Marzo 2016
di redazione
L’ex ministro delle finanze del primo governo Tsipras, Yanis Varoufakis, ha presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa, il suo Movimento DiEM25, acronimo di Democracy in Europe Movement, in cui il numero 25 indica l’anno entro cui trasformare l’Europa in un continente totalmente democratico.
DiEM25 è stato lanciato in Italia, a Roma, ieri sera. Hanno partecipato: Yanis Varoufakis, Lorenzo Marsili, Julian Assange, Cecilia Strada, Srecko Horvat, Marisa Matias, Luciana Castellina, e Jorge Moruno, braccio destro di Pablo Iglesias.
Insomma Varoufakis è sbarcato in Europa a caccia di democratici per il suo nuovo movimento transnazionale, con cui si ripromette di «spazzare via i tecnocrati» e «superare il fallimento dell’Europa». A far notizia, però, sono per lo più le modalità delcrowfunding, scolpite sul sito alla voce «ricompense». Dieci euro per l’evento in streaming, 25 per la traduzione simultanea, 50 per un bicchiere di vino e un toast, 500 per avere in cambio dal leader «gratitudine eterna, una borsa in cotone e un bicchiere di vino».
“Regista” del lancio italiano del movimento è Lorenzo Marsili, il 31enne fondatore di European Alternatives tornato in Italia da un anno per aprire l’ufficio italiano dell’organizzazione, già presente a Londra, Berlino e Parigi. Così ha detto Marsili:
“L’Italia deve tornare a essere il motore di una grande trasformazione del nostro continente nella sterile retorica fra più Europa o più stato nazionale, la nostra risposta è di rimboccarci le mani per trasformare entrambi. DiEM in Italia farà tornare a volare alto. E lo farà superando le solite divisioni ideologiche. Perché restituire ai cittadini la capacità di decidere un futuro diverso ci riguarda tutti” .
Tra i presenti in platea Antonio Ingroia, l’ex magistrato che ha fondato Azione civile, Nicola Fratoianni di Sel, l’ex no global Luca Casarini ora in Sinistra italiana, Roberto Musacchio, Salvatore Bonadonna.
E così Varoufakis ha presentato la sua visione dell’Europa: “Dopo la grande recessione del 2008, stiamo vivendo un’epoca molto simile alla crisi del 1929. Oggi abbiamo di fronte una nuova versione del 1930: il dovere politico e morale ci dice di mettere insieme i democratici di tutta Europa per evitare che l’Europa finisca in un abisso. Ecco cos’è Diem25. L’importante è condividere 4-5 motivi per cui l’Europa si sta disintegrando e come reagire a questa crisi. Stiamo cercando di fare quello che la generazione dei nostri nonni non è riuscita a fare nel 1930”.
Sono oltre 17.000 le persone che fino ad oggi hanno aderito a DiEM25. Tra queste, Ken Loach, James K. Galbraith, Saskia Sassen, Ada Colau e Brian Eno. Noam Chomsky, è tra gli ultimi firmatari eccellenti del Manifesto del movimento. Il filosofo, linguista e attivista politico americano, ha dichiarato che “Il grande progetto di Unione tra gli Stati d’Europa (UE) è stato un grande momento di coraggio e futuro nella storia del mondo, ora si sta disintegrando e deve affrontare gravi minacce e attacchi alla democrazia”.