Veltroni: A destra non c’è voglia di cambiare paese
10 Marzo 2008
di redazione
“A destra non c’è voglia di
cambiare il Paese”. Lo ha detto il candidato premier del Pd,
Walter Veltroni, parlando a Udine.
“A destra c’è voglia di vincere le elezioni ma non di
cambiare il Paese”, ha continuato Veltroni dicendo che la
vittoria è vista dal centrodestra “come un fine e non come un
mezzo per cambiare l’Italia”.
“Quando il principale esponente del centrodestra – ha
aggiunto Veltroni senza mai citare Berlusconi – dice ‘non mi
ricandiderò’, che peraltro sarebbe la sesta volta, non pensa di
cambiare il Paese perchè per farlo ci vuole un ciclo, un nuovo
ciclo per fare ripartire l’ Italia%22.
E ancora: “C’è un ritorno alla politica.
Ovunque vado c’è molta partecipazione e molto entusiasmo. È qualche cosa di emozionante – ha aggiunto – perchè solo
poche settimane fa questo non era ritenuto possibile. Invece
ovunque vado c’è tantissima gente. È un segnale che va nella
direzione opposta a quella dell’antipolitica dei mesi scorsi”.
Veltroni ha poi detto che “le persone che vengono alle
nostre manifestazioni sorridono. Non era così nelle altre
elezioni. C’era una contrapposizione dura. Adesso invece c’è
l’immagine di una grande serenità che noi diamo. Noi – ha
aggiunto Veltroni – siamo fuori dalla politica delle beghe,
degli insulti, un bagaglio molto datato. Siamo una forza del
futuro, una forza serena. Vogliamo portare fuori speranza – ha concluso – serenità e una grande stagione di
cambiamento”.