Vendite auto, settembre a +7,3%
14 Ottobre 2016
Il mercato europeo dell’auto continua la sua progressione mentre in altre parti del mondo si registrano frenate più o meno brusche. A settembre i Paesi dell’Unione europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) hanno immatricolato, secondo i dati dell’associazione dei costruttori europei Acea, 1.496.206 nuove vetture, con un incremento del 7,3%.
La crisi ha modificato sensibilmente la situazione dei primi 5 mercati continentali. Così, nonostante la recente fase di crescita, l’Italia è retrocessa al quarto posto dopo essere stata per lungo tempo il secondo mercato europeo. Ora è preceduta dalla Germania, da sempre in prima posizione e che a settembre è cresciuta del 9,4%, dalla Gran Bretagna (+1,6% lo scorso mese) e dalla Francia (+2,5%).
Restando nell’ambito italiano, il gruppo Fca cresce quasi il doppio del mercato europeo: a settembre le immatricolazioni sono state 90.848, il 14,2% in più dello stesso mese 2015 a fronte di un incremento del 7,3% del mercato. La quota sale dal 5,7 al 6,1%.
Fiat Chrysler Automobiles ha aumentato le vendite in tutti i principali Paesi – sia a settembre sia nei nove mesi – con valori superiori alla media del mercato. E’ crescita in particolare in Italia (+20,8% nel mese e +20,3% nell’anno), in Germania (rispettivamente +29,4% e +10,4%), in Francia (+8,4 e +11,3%) e in Spagna (+37,2% e +24,4%). Lo sottolinea l’azienda in un comunicato. Registrano un segno positivo e superiore al mercato a settembre tutti i marchi: Alfa Romeo +39%, Jeep +21%, Lancia +14,7% e Fiat +10,8%. I modelli 500 e Panda dominano ancora una volta il segmento A, con una quota nel segmento vicina al 30%. Ottimi i risultati della 500L con il 26% di quota nell’anno, e della 500X. Continua la crescita della Tipo mentre la 124 Spider è tra le top five del suo segmento con una quota del 10%. Prosegue la crescita della Jeep che – grazie soprattutto a Renegade, “stabilmente tra le top ten europee del suo segmento” – nell’anno ha incrementato le vendite del 22,1%. Ottimo risultato per Alfa Romeo grazie alla Giulia.