Vendola a Renzi: padrone del nostro tempo. Io inattuale
17 Marzo 2014
di redazione
Fa impressione leggere l’intervista di Nichi Vendola alla Stampa in cui il leader di SeL e governatore della Puglia si autodefinisce "inattuale" rispetto al ciclone Renzi. Per Vendola, Renzi, dal "siluramento di Letta" alla "pirotecnica" conferenza stampa della scorsa settimana è "padrone del nostro tempo". Anche sui contenuti, se è vero che Vendola boccia la riforma del lavoro allineandosi a Cgil ("generalizza il precariato", apre una linea di credito veros il Governo su Irpef, tassazione delle rendite finanziarie, F35. Segue proposta a Renzi di "costruire insieme un nuovo centrosinistra", ipotesi improbabile visto che il premier sembra aver scelto di tenere fuori le estreme. Stretto tra i numeri risicati di SeL a livello nazionale, la concorrenza di Lista Tsipras, le divisioni storiche della sinistra radicale italiana, cosa farà Nichi da oggi? E cosa vuol dire davvero il dirsi "inattuale" in termini di scelte politiche?