Vendola insiste: “No a larghe intese, incarico a Bersani”
29 Marzo 2013
Nichi Vendola parla dopo l’incontro con Napolitano: "E’ un momento delicato e complesso della politica italiana", esordisce il leader di SeL. "Abbiamo sottolineato ancora una volta che la soluzione più idonea a traghettere l’Italia fuori dal pantano è di affidare l’incarico a Bersani, che ha incarnato con coraggio la necessità di un dialogo con la domanda di cambiamento cosi prorompente nel Paese e si è espressa nelle urne".
Il governatore della Regione Puglia chiude a ogni ipotesi di accordo con il Pdl: "Interdetta ogni possibilità di immaginare un governo delle larghe intese. Il Pdl ondeggia tra vacui richiami alla responsabilità nazionale, l’assedio ai tribunali, la cospirazione più vigliacca come quella che ha portato a concordare le dimissioni del ministro Terzi". Insomma, "Il Pdl non è un alleato possibile".
Secondo Vendola, bisogna tornare a parlare al Paese, alla attesa di cambiamento in Italia. Non si comprende la ragione di chi ha nelle proprie mani la chiave per aprire la porta di un futuro migliore e si ostina a chiudere qualsiasi prospettiva di un governo, qui e ora, di cambiamento".
"Questo comporta la necessità di compiere fino in fondo il tragitto e portare davanti alle Camere un programma di cambiamento e una proposta di squadra di governo. Grillo come tutti gli altri leader politici hanno sulle proprie spalle il destino del Paese, bisogna evitare di togliersi il Paese da sopra le spalle e di metterlo sotto i piedi". "Chi facesse prevalere un calcolo elettoralistico," conclude Vendola, "rispetto alle urgenze di oggi sciuperebbe una occasione di cambiamento, commetterebbe un delitto e ne risponderebbe di fronte al Paese".