Vendola, Roccella: a Tobia mancherà una mamma
16 Giugno 2016
di Redazione
“Nichi Vendola afferma in un’intervista che vuole proteggere il bambino che lui e il compagno hanno avuto con utero in affitto. Ma la prima protezione che manca a quel bimbo è la presenza della sua mamma, a cui è stato tolto grazie a un contratto e a un pagamento. Non è un caso che nella foto manchi la donna che ha partorito il piccolo Tobia, come non fosse mai esistita”. Lo dichiara la parlamentare Eugenia Roccella (Idea), presidente del Comitato sul referendum abrogativo sulle unioni civili.
“Il bimbo non ha goduto del calore dell’abbraccio materno, e per allattarlo è stato chiesto alla madre di spedire il proprio latte, come fosse un prodotto di mercato”, prosegue Roccella. “Tutto è ormai sul mercato: il corpo materno, il latte, gli ovociti, acquistati da ‘una bella ragazza mamma di una bimba bionda’; una ragazza giovane e selezionata con cura, perché ha trasmesso il suo Dna a Tobia, mentre per la gravidanza si può scegliere una donna non di pelle bianca”.
“La cultura dei diritti individuali nasce grazie a un mercato del corpo con connotazioni razziste, e alle nuove forme di quel liberismo che un tempo la sinistra definiva ‘selvaggio’ e che oggi glorifica”, conclude Roccella.