Venezia, Grandi Navi. Corteo dei lavoratori: “Sì alle crociere”
27 Settembre 2013
di redazione
Mentre il Governo ha fissato per l’1 ottobre il vertice per decidere il futuro della crocieristica a Venezia dopo che le immagini dei manifestanti contro le Grandi Navi a bloccare il canale della Giudecca, oggi sono scesi in piazza i lavoratori. Oggi infatti c’è stato il corteo organizzato dal Comitato Cruise Venice per difendere la crocieristica: "Bisognava fare qualcosa – spiega Emilio Gamba, vicepresidente del comitato Cruise Venice – per dire la nostra dopo quanto successo lo scorso fine settimana in canale della Giudecca. Non sappiamo quanto potrà sortire dalla nostra manifestazione, perché non siamo abituati a fare scioperi e proteste, come invece altri comitati, ma era importante dare un segnale in un momento importante come questo. Chiediamo – riprende Gamba – che sia applicata la soluzione del canale dietro la Giudecca, sia per motivi economici, visto che costerebbe meno, sia per motivi ambientali, visto che lì i fanghi sono puliti. Bisogna convincere il sindaco Orsoni ad ascoltare gli attori del porto, non solo chi protesta". Il segretario regionale Uil Gerardo Colamarco ha dichiarato: "Bisogna stare molto attenti, capisco la necessità di non far transitare le navi in bacino, ma non bisogna compromettere milioni di euro investiti sulla Marittima". Argomento confermato anche dal presidente della regione, luca Zaia: "Sulle grandi navi a Venezia la nostra posizione è chiara. Le navi sopra le 40 mila tonnellate o di grande stazza devono stare fuori dal Bacino di San Marco. Però siamo per il mantenimento del settore della crocieristica a Venezia. Abbandonarla significherebbe mettere a repentaglio 4500 posti di lavoro e 450 milioni di euro di fatturato".