Venezuela, il popolo è in rivolta contro Maduro. E forse lui rientra prima dall’Arabia Saudita

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Venezuela, il popolo è in rivolta contro Maduro. E forse lui rientra prima dall’Arabia Saudita

24 Ottobre 2016

All’apertura del summit tra i ministri degli Esteri del centro-sud America e dell’Unione Europea irrompe il delicato momento del Venezuela già in discussone nei lavori dell’assise.

Oggi l’opposizione venezuelana, che rappresenta due terzi dell’Assemblea Nazionale di Caracas, ha accusato Maduro di aver rotto il sottile filo costituzionale del dialogo annunciando di voler ottenere a tutti i costi la sua revoca dalla nomina di presidente.

Durante la sessione parlamentare, infatti, un centinaio di sostenitori di Maduro e del governo hanno fatto irruzione in aula e hanno temporaneamente interrotto i deputati. Secondo alcuni deputati, prima di essere respinti dal personale di sicurezza i sostenitori di Maduro hanno ferito due persone alla testa. La commissione elettorale e il Partito Socialista sostengono che alcune firme raccolte dai partiti di opposizione per chiedere il referendum (200mila in tutto, l’1 per cento degli aventi diritto al voto) siano false, e che i partiti di opposizione vogliano organizzare un colpo di stato per impossessarsi delle risorse petrolifere del paese, completamente nazionalizzate dall’ex presidente Chàvez, predecessore di Maduro morto nel 2013.

Per Unità Nazionale, invece, Maduro ha infranto la legge non permettendo alle persone di votare. I partiti di opposizione al governo hanno redatto un documento in cui dicono che quello di Maduro sia un colpo di stato e chiedono alla comunità internazionale di aiutarli a garantire i diritti dei cittadini venezuelani. Le opposizioni dicono anche, tra le altre cose, di voler denunciare i giudici della Commissione elettorale del Venezuela alla Corte penale internazionale e chiedono all’esercito di non obbedire agli ordini del governo se questi vanno contro ai principi della Costituzione o ai diritti fondamentali dei cittadini.

E intanto le opposizioni si preparano per nuove manifestazioni di protesta nel paese contro Maduro che si trova in questi giorni in visita ufficiale in Arabia Saudita. Ma a quanto pare, il presidente, che doveva rientrare domani in Venezuela, avrebbe anticipato il suo ritorno.