Ventotene: 10 indagati per la morte delle 2 giovani, anche il sindaco
25 Maggio 2010
di redazione
In tutto sono 10 gli indagati per la morte delle due studentesse romane, Francesca Colonnello e Sara Panuccio, schiacciate da blocchi di tufo sulla spiaggia di cala Rossano il 20 aprile scorso. Tra gli indagati, c’è anche l’attuale sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso e il precedente Vito Biondo, che saranno accusati di duplice omicidio colposo e lesioni gravi.
Il pm Nunzia D’Elia avrebbe notificato anche all’attuale sindaco e al predecessore un invito a nominare consulente di fiducia per una perizia non ripetibile a Cala Rossano. Tra gli altri indagati tecnici e dirigenti della regione oltre che del comune di Ventotene. Il perito nominato dalla procura sarà convocato domani.
La risposta del sindaco non si è fatta aspettare: "Ho già provveduto a nominare, come mi è stato chiesto dalla Procura, un mio consulente di fiducia – spiega Assenso – per un acceramento tecnico non ripetibile". Tra le altre persone coinvolte nell’inchiesta tecnici comunali e regionali.
Intanto, nella giornata di ieri a tutte queste persone e alle famiglie delle due vittime la Procura, tramite i carabinieri di Formia e Latina, ha notificato un avviso per la nomina di un proprio consulente di fiducia per presenziare a "un esame tecnico non ripetibile". Una possibilità che viene data agli indagati affinché possano esercitare pienamente il loro diritto di difesa. La perizia si svolgerà sull’isola ed il collegio dei tecnici dovrà fornire una spiegazione su ciò che ha provocato la frana e se questa potesse essere prevista ed evitata.