Ventotene si prepara all’arrivo di Renzi, Hollande e Merkel. Junker e Tusk dicono di no

Il vertice si svolge sulla porta elicotteri per ragioni di sicurezza, ma l’isola di Ventotene, sulla quale Altiero Spinelli scrisse l’omonimo manifesto, é giá da giorni sotto la lente di ingrandimento di intelligence e forze armate. Controlli su chi arriva e parte sono stati innalzati, mentre durante il vertice spazio aereo e acque intorno alla nave saranno blindate.

In mattinata il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sentito al telefono la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. Obiettivo: “messa a punto tecnica” del vertice di Ventotene e giro d’orizzonte sugli scenari di crisi internazionali e sulla situazione economica europea.

Una nota dell’ufficio stampa della Camera spiega: “Giovani federalisti di 13 paesi Ue, studenti e 5 presidenti di Parlamenti dell’Unione europea in marcia insieme a Ventotene per rendere omaggio ad Altiero Spinelli e, nel suo nome, ridare slancio al progetto europeista dopo lo choc del referendum che ha deciso la Brexit. Ci sarà questa inedita ‘alleanza’ tra nuove generazioni e rappresentanti istituzionali al centro dell’incontro che si terrà sabato 27 e domenica 28 agosto nell’isola laziale in cui Spinelli, Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann concepirono il Manifesto ispiratore di un’Europa libera e unita”.

Non parteciperanno né il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk né il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker al “vertice”. Tusk vedrà già questa sera la cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino, mentre nelle prossime settimane proseguiranno gli incontri con gli altri capi di stato e di governo europei. Juncker, invece, è “in contatto telefonico costante” con i vari leader e anche lui proseguirà le sue consultazioni nei giorni a venire.