Verona. Maxitruffa da 30 mln a 34 banche, 3 arresti e un ricercato
11 Novembre 2009
di redazione
Associazione a delinquere finalizzata alla truffa, alla frode fiscale ed alla bancarotta fraudolenta. Questi sono i capi di imputazione ascritti nei confronti di 9 persone coinvolte nel fallimento della azienda Mondialfruit Spa di Montecchia di Crosara (Verona).
I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Legnago e della Tenenza della Guardia di Finanza di Soave hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal Gip dott.ssa Isabella Cesari. In questo momento risulta latitante un quarto uomo quello che la Finanza definisce come “il vero deus ex machina dell’organizzazione criminale” che verosimilmente potrebbe esser fuggito all’estero.
Le indagini, dirette dal pm Marco Zenatelli, Sostituto Procuratore della Repubblica di Verona, sono iniziate nel corso del 2008, quando improvvisamente la società di Montecchia di Crosara ha cessato di rimborsare i numerosi istituti di credito che le avevano concesso finanziamenti per diversi milioni di Euro.
Le Fiamme Gialle hanno, quindi, approfondito la documentazione contabile della spa scoprendo che vi erano coinvolte altre società, anch’esse beneficiarie di finanziamenti bancari milionari e altrettanto insolventi. L’ammontare del denaro truffato si aggira sui 30 milioni di euro e vede coinvolti 34 istituti di credito.