Verona, un pullman di studenti ungheresi si schianta e va a fuoco
21 Gennaio 2017
Una sbandata improvvisa e il pullman che si schianta contro un pilone del cavalcavia autostradale, trasformandosi in una trappola di fuoco. Sono 16 le vittime accertate della tragedia avvenuta venerdì notte sull’autostrada A4 all’altezza dello svincolo di Verona Est.
Per cause ancora misteriose, il pullman che viaggiava in direzione Venezia, ha sbandato verso destra, strisciando contro il guard rail e andando poi a schiantarsi contro due piloni. Non è chiaro se l’incendio fosse già divampato o se si sia scatenato dopo l’impatto. Corpi carbonizzati all’interno del mezzo, sull’asfalto e in mezzo ai campi. Sette i mezzi dei vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell’incidente. L’impatto tra l’autobus e il pilone è avvenuto nel comune di San Martino Buon Albergo, vicino all’uscita di Verona Est. Gran parte delle vittime è rimasta carbonizzata: dopo il violento impatto, infatti, l’autobus ha preso fuoco intrappolando diversi passeggeri. Altri invece morti in seguito all’impatto e sbalzati fuori dall’abitacolo.
Per ovvie ragioni il traffico è stato bloccato. Il casello di Verona Est è stato chiuso in direzione di Venezia, mentre è stata predisposta uscita obbligatoria a Verona Sud e rientro al casello di Soave in direzione Milano-Venezia. I feriti sono ricoverati nelle varie strutture ospedaliere di Verona.
Stando alle informazioni emerse si tratterebbe per la maggior parte di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Facevano parte di una comitiva di nazionalità ungherese che stava rientrando a casa dopo una gita in Francia. I superstiti, alcuni dei quali feriti in gravi condizioni, sono stati trasportati negli ospedali veronesi. La polizia stradale di Verona, assieme alla scientifica di Padova e Verona, sta raccogliendo tutti gli elementi che possano essere utili per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.