Vertice Nato. Disordini e 300 fermi a Strasburgo

Mentre sono ancora sulle prime pagine le immagini degli scontri di londra, l’attenzione fra Strasburgo, Baden Baden e Kehl, le tre città che oggi ospiteranno il vertice della Nato. Con uno spiegamento di forze imponente, la città alsaziana sta vivendo una serie di tafferugli che hanno coinvolto manifestanti no-global e le forze dell’ordine, nei pressi del villaggio autogestito degli anti-Nato. Un centinaio le persone fermate dagli agenti e molti i danni agli arredi urbani.

Nel pomeriggio i manifestanti  hanno cercato di forzare il blocco della polizia per avvicinarsi al centro di Strasburgo. Sono stati respinti con una carica e un lancio di lacrimogeni, dopo avere lanciato pietre e mattoni contro le forze dell’ordine, schierate in assetto anti-sommossa. La polizia francese ha quindi trattenuto 300 persone, 105 di queste sono ancora in stato di fermo. Possono restare in detenzione 48 ore prima di essere formalmente incriminati.

Nuovi scontri sono poi avvenuti in serata attorno al villaggio autogestito. Lo svolgimento del vertice Nato a Strasburgo presenta "seri rischi per la sicurezza pubblica", ha messo in guardia il ministro dell’ interno francese, Michele Alliot-Marie.

Le autorità francesi e tedesche si sono impegnate richiamando 25mila uomini della sicurezza per la manifestazione che prenderà avvio sabato mattina a Strasburgo. In Germania, 14.600 poliziotti verranno affiancati da 600 militari. 200 poliziotti tedeschi e 6 mezzi con gli idranti attraverseranno la frontiera, che sarà chiusa per 24 ore da stanotte, per aiutare i colleghi francesi.

A Strasburgo, per garantire che le due zone considerate "rosse" siano impenetrabili a chi è sprovvisto di permessi ci saranno circa 10mila poliziotti e gendarmi, ai quali si uniranno alcune unità delle forze d’elite. Lo spazio aereo fra Strasburgo e Baden Baden, dove questa sera si svolgerà la cena dei leader, sarà off limits a tutti gli aerei non previsti e anche le autostrade fra le due città saranno chiuse.