Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Vertice Nato. Scontri a Strasburgo, black blocks se la prendono con la città
04 Aprile 2009
di redazione
Nelle ultime ore si stanno verificando violente schermaglie tra la polizia francese, 10mila agenti in tenuta anti-sommossa, ed i dimostranti anti-Nato a Strasburgo. Gruppi di dimostranti hanno tentato di entrare nel centro della città francese, dove è in corso il secondo giorno del vertice dell’Alleanza, con i poliziotti che hanno lanciato lacrimogeni per fermarli ed impedire che portassero a termine il tentativo di fermare i cortei delle macchine dei leader della Nato. Ci sarebbero alcuni feriti lievi, circa una ventina, nel quartiere delle Due Rive a causa dell’uso dei gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
L’obiettivo di raggiungere il centro cittadino è stato mancato, ma circa 1.800 giovani sono riusciti a bloccare autobus e tram in diverse zone dalla città che ora pare deserta. Negli scontri avvenuti la scorsa notte la polizia ha arrestato 25 black blok, alcuni dei quali armati di sbarre di ferro. Arrestate anche 6 appartenenti a un’associazione ambientalista, secondo quanto riporta oggi il Dernieres Nouvelles d’Alsace, che intendevano buttarsi nel Reno per fermare la cerimonia sul ponte.
Durante la giornata le squadre di black block hanno messo a ferro e fuoco il centro di Strasburgo, incendiando la sede della vecchia dogana fluviale e distruggendo due stazioni di servizio. Dando prova di perfetta organizzazione, alcuni "gruppi" di black block hanno dato l’assalto ad almeno due bar, prelevando i tavoli e incendiandoli, dopo avere fatto con essi della barricate. La polizia è dovuta intervenire con un fitto lancio di lacrimogeni. Presi di mira anche l’hotel Ibis, nel centro della città, e una farmacia della città.
Gli scontri si sono verificati in prossimità del Ponte de l’Europe che, scavalcando il Reno, unisce Francia e Germania. I maggiori problemi per l’ordine pubblico però si sono segnati sul versante tedesco del confine dove la polizia tedesca ha impedito a circa 4mila manifestanti di attraversare il ponte. Una fitta coltre di fumo nero sta ancora coprendo la zona degli incidenti.
