Via libera alla Legge Comunitaria: l’Abruzzo più vicino all’Europa

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Via libera alla Legge Comunitaria: l’Abruzzo più vicino all’Europa

29 Dicembre 2011

Centotrenta articoli, per avvicinare l’Abruzzo all’Europa. E’ il senso del via libera alla Legge Comunitaria 2011, approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale.

Una legge importante, che si propone l’obiettivo principale di armonizzare l’ordinamento regionale con il diritto dell’Unione europea su quattro grandi tematiche: ambiente, agricoltura, turismo e tutela della salute.

 “Un provvedimento di grande civiltà giuridica che rinnoverà l’Abruzzo – è stato il commento del presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano -. Il testo si propone l’obiettivo principale di armonizzare l’ordinamento regionale con il diritto dell’Unione europea su quattro grandi tematiche strategiche. Ringrazio – conclude Pagano – il presidente della VI Commissione, Emiliano Di Matteo, e la struttura tecnica del Consiglio regionale, diretta dalla dottoressa Francesca di Muro, per il lavoro svolto in questi mesi".

Dopo l’accordo raggiunto tra i vari Gruppi consiliari, che ha portato all’introduzione di alcuni emendamenti correttivi al progetto licenziato in Sesta Commissione, nel testo finale sono stati stralciati tutti i punti riguardanti l’elettromagnetismo (mantenendo in vigore l’attuale disciplina regionale) e apportate alcune modifiche alle disposizioni relative ai rifiuti.

Tante altre le decisioni dell’aula. Prorogata fino al 31 dicembre 2012 l’autorizzazione provvisoria alle strutture sanitarie che non hanno ancora ricevuto l’accreditamento definitivo e che rischiavano lo stop. Prorogati anche i commissari liquidatori degli enti strumentali soppressi ad agosto. Via libera al progetto di legge che esclude i Consorzi di bonifica dall’applicazione dell’Ici e dall’aumento dei canoni di concessione. Approvati poi il bilancio di previsione 2011 dell’Agenzia sanitaria regionale, oltre al finanziamento del fondo regionale del turismo e l’istituzione di un fondo di riserva per le pendenze giudiziarie degli enti strumentali. All’unanimità è stata inoltre approvata la legge per il sostegno della qualità e tracciabilità delle produzioni agricole abruzzesi. Contributo, infine, alle Province per trasporto e assistenza per studenti superiori disabili.

Archiviato il passaggio della Legge Comunitaria, da oggi l’Emiciclo è chiamato alla sfida più importante: l’approvazione del bilancio regionale per il 2012.

Nella prima commissione si è lavorato sodo in questi giorni e il presidente Emilio Nasuti si dice soddisfatto: «Mi auguro che le minoranze prendano atto della posta in gioco e devo dire che sino ad oggi è stato fatto un grande lavoro, anche se poi quando si va in Consiglio ognuno fa valere la propria casacca. Questa è la terza finanziaria lacrime-e-sangue che siamo costretti a varare per i debiti che vengono da lontano. Ci sono ancora capitoli a costo zero, ma ci stiamo avviando verso una fase nuova».