Vicenza. Orafo denuncia furto, viene arrestato insieme ai rapinatori
22 Giugno 2009
di redazione
Arrestato il rapinatore, la vittima e un complice: è successo a Thiene (Vicenza), dove i carabinieri hanno arrestato sia un orafo che affermava di esser stato rapinato di un campionario del valore di 182mila euro, sia i due presunti rapinatori.
Il 6 ottobre 2008 Antonio Casarotto, 43 anni, di Vicenza, titolare della ditta orafa Caber Gold di Arcugnano, aveva denunciato di essere stato rapinato, mentre era in auto, da due uomini incappucciati. I due lo avevano sorpassato e frenato per farsi tamponare. Scesi, uno aveva minacciato l’orafo con la pistola, l’altro lo aveva colpito con una mazza il finestrino fino ad infrangerlo ed asportare una valigetta che conteneva undici chili d’oro. Da alcune gocce di sangue trovate nell’auto di Casarotto gli investigatori erano risaliti a Claudio De Biagi, 46 anni, residente a Camisano Vicentino, che è stato arrestato per rapina aggravata il 26 marzo scorso. L’orafo rapinato, al quale era stata mostrata una sua foto, aveva detto però di non averlo mai visto.
Nell’abitazione dell’arrestato, i carabinieri hanno trovato un’auto scura, identificata con quella della rapina, dalla quale sono risaliti a Roberto Comunian, 40 anni, residente a Sarmeola di Rubano (Padova). Qui ha sede la società di Re Mida, cui collaborano sia De Biagi che Comunian e di cui l’orafo rapinato, che nel frattempo aveva anche incassato 144mila euro da parte della Compagnia assicurativa Lloyd’s, era cliente. In tempi diversi, i tre sono stati arrestati per concorso in simulazione di reato aggravata, danneggiamento fraudolento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.