Vietti: “Crisi spinge a soluzioni alternative, criminalità in agguato”
19 Maggio 2014
di redazione
Secondo il vice presidente del Csm, Michele Vietti, la crisi espone al rischio che si cerchino altrove soluzioni alle controversie. "L’aumento della marginalità, della povertà e della crisi economica e finanziaria che tocca non solo le classi più povere ma anche il ceto medio rischia di ingenerare nel sistema giustizia e spingere alcune fasce della popolazione a rivolgersi a soluzioni alternative per comporre le proprie controversie e putroppo la criminalità organizzata è pronta ad offrirle", ha detto Vietti parlando alla Agci, l’associazione generale cooperative italiane. Secondo Vietti il potere criminale scommette sulla destabilizzazione delle istituzioni ma "la cooperazione" lavora per "rafforzare e consolidare le istituzioni e la fiducia dei cittadini in esse".