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Vignali: “Un viaggio” di Blair, che perfetto manuale di leadership!
02 Agosto 2014
di Staff
Per tutto agosto, l’Occidentale suggerisce un libro al giorno da portare sotto l’ombrellone. In vacanza, per chi può, o magari da sfogliare a casa la sera per chi resta in città. Romanzi o saggi, leggeri o più impegnativi, consigliati agli under 25 (e non solo) da ministri e parlamentari di Ncd.
Per Raffaello Vignali, deputato e responsabile sviluppo economico del Nuovo Centrodestra, il libro da leggere assolutamente quest’estate è Un viaggio di Tony Blair: "Gli anni di Downing Street, l’entrata nel Labour e la scalata al partito, il New Labour. Attraverso il suo racconto emerge la figura di un leader. Praticamente un manuale di leadership".
IL LIBRO: Un viaggio, Rizzoli Editore 2010 (A Journey, Random House 2010). Traduzione di Ilaria Katerinov. Dalla quarta di copertina: "Un viaggio è anche un libro sulla natura e sugli usi del potere politico. Tony Blair ripercorre gli alti e bassi della sua carriera con uno stile franco, coraggioso e non privo di ironia, offrendo una riflessione sull’uomo che sta dietro al politico e allo statista". In Gran Bretagna, a una settimana dalla uscita in libreria, il memoriale di Blair aveva venduto oltre 90mila copie. Negli Stati Uniti, una prima tiratura di 50mila copie fu estesa ad altre 25mila e il libro schizzò al terzo posto nella classifica dei bestseller del giornale.
L’AUTORE: Anthony Charles Lynton "Tony" Blair (1953) è stato primo ministro della Gran Bretagna e il più longevo premier nella storia del partito laburista inglese: dal 2 maggio del ’97 al 27 giugno del 2007. E’ anche stato l’unico leader del Labour ad aver vinto tre elezioni nazionali di fila. Tra le proteste della vecchia sinistra, Blair abbandonò la maggior parte delle tradizionali idee laburiste, sposando le soluzioni di mercato prese negli anni Ottanta dal partito conservare di Margaret Thatcher. Alleato di ferro degli Stati Uniti sotto i mandati di Bill Clinton e George W. Bush, Blair è stato un forte sostenitore del cambio di regime in Iraq nel 2003.
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