Vince Schlein, Putin e Ucraina non pervenuti

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Vince Schlein, Putin e Ucraina non pervenuti

Vince Schlein, Putin e Ucraina non pervenuti

27 Febbraio 2023

Parla un po’ di tutto Elly Schlein, nuovo segretario del Partito Democratico. Salario minimo, riconversione ecologica, naufragio degli immigrati, gender equity. Dice che le donne aspettavano da 90 anni per averla alla guida dei Dem.

“Saremo un problema per il governo di Giorgia Meloni. Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce. Saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista”.

“Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità”. Ancora, “il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”. “Ce l’abbiamo fatta, insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visto arrivare”.

C’è anche l’impegno a riportare al voto gli astensionisti. Solo di una cosa non parla Schlein, la invasione russa della Ucraina. Putin che ammazza civili e manda a morire i suoi senza alcun rispetto della vita umana. Neppure una parola sulle armi alla Ucraina che si difende dalla aggressione, sulla Nato e sulla Europa impegnata a difendere Kiev. Magari oggi Schlein si ricorderà che c’è una guerra, sanguinosa, alle porte della Unione Europea.

Intanto incassa un bene, brava bis dal partito di Conte.