“Violante saggio di Berlusconi”, l’ultima farsa di Beppe Grillo

"Violante il saggio di Berlusconi", si intitola così l’ultimo post sul sito di Beppe Grillo a firma di tale Maurizio Fontana. "V(i)olante, e tutto il cocuzzaio del Pd (menoelle, ndr) è solo capace di fare conteggi astrusi su chi è renziano e chi non lo è. Voi del Pd (menoelle, ndr) siete solo poveri e piccoli ominidi, marci fino al midollo. Morti di burocratica politicità, insulsi e venduti; visionari", questo è quello che sanno i grillini, e lo sanno fare fin troppo bene: insultare, polemizzare, fare gli estremisti come altri e indimenticati parolai rossi del passato ma avendo annacquato la politica di una volta nel grigio grezzo lessico dell’antipolitica. "Enti inutili, giornali inutili, deputati inutili, sono solo maggiori proventi alla casta", tutto inutile agli occhi del pentastellato che guarda il mondo dal binocolo deformato del so tutto io voi non sapete un cappero; "Poi arriva Violante e dice che un pregiudicato, riconosciuto tale fino al terzo grado di giudizio, ha il diritto di difendersi", accipicchia che delitto, il diritto di difendersi, "E in che modo deve farlo", "forse organizzando camice nere che arrivano nei paesi ammazzando chi non la pensa come loro?", addirittura! Violante amico dei kapò che passa per le armi i poveri grilli ambulanti. Siamo alle comiche sulla resistenza. "Non dice, Violante, che questa persona ha il dovere di scontare la pena" (mai detto), "No. Dice che ha il diritto di difendersi", scrive Fontana. Il diritto di difendersi! Quale nefandezza! Quale offesa ai puri di cuore! Quale oscuro piano architettato dai nemici della costituzione più bella del mondo! Quale maleficio il garantismo agli occhi dei manettari superstellati! Degli sceriffi che al posto della colt hanno scoperto il mouse! Ma che ne sanno Grillo e Maurizio Fontana di Luciano Violante. Che ne sanno della sua storia, del garantismo, del Pci e della lotta al terrorismo. Che ne sanno della Storia d’Italia, se non, appunto, farci fare una risata amara.