Violenza sessuale: narcotizzava e abusava di donne, arrestato
03 Novembre 2009
di redazione
I carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Roma Casilina e della Stazione di Roma Alessandrina questa mattina, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, hanno arrestato I carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Roma Casilina e della Stazione di Roma Alessandrina questa mattina, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, hanno arrestato un 50enne romano, ma residente in provincia di Viterbo, incensurato, tecnico radiologo, ritenuto responsabile di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini avviate dai militari del Nucleo Investigativo di via in Selci a seguito della denuncia formalizzata da una giovane donna di origine albanese, 30enne, che nello scorso mese di gennaio era stata avvicinata occasionalmente dall’uomo. Questi, spacciandosi come un affermato dottore aveva offerto alla donna la sua disponibilità per ogni tipo di esigenza medico-sanitaria. Successivamente, in virtù del suo interessamento, aveva consentito alla donna di eseguire in tempi brevi una mammografia ma, subito dopo, l’aveva narcotizzata sciogliendo abilmente farmaci contenenti benzodiazepina (sostanza che costituisce la base degli anestetici) in un caffè che le aveva offerto al bar. La donna da quel momento non ricordava più cosa fosse successo e si era risvegliata l’indomani seminuda in un letto all’interno di una abitazione di Roma risultata poi nella disponibilità dell’arrestato.
Stessa situazione veniva successivamente rappresentata da un altra donna 40enne, di origine ucraina. Questa, dopo aver conosciuto tramite chat il radiologo, subiva lo stesso trattamento con analoghe modalità e denunciava la violenza subita presso i carabinieri della Stazione Roma Alessandrina. Le indagini svolte dai carabinieri di via in Selci e coordinate dal sostituto procuratore Vittoria Bonfanti, oltre a consentire di acquisire oggettivi riscontri alle dichiarazioni rese dalle denuncianti hanno convinto ben presto i militari che si trovavano di fronte ad una vero e proprio maniaco seriale attesa la perfetta coincidenza delle modalità (peraltro premeditate) con le quali l’uomo portava a termine le sue violenze sulle giovani prede. Contestualmente all’esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare, i militari hanno anche eseguito 5 perquisizioni presso altrettanti domicili (1 garage, un abitazione e il luogo di lavoro a Roma nonché altre due abitazioni ubicate in provincia di Viterbo e Rieti). Durante le operazioni sono state sequestrate 3 cartelle contenenti gli esiti di mammografie eseguite su altrettante donne, 25 flaconi di benzodiazepina, 2 macchine fotografiche digitali, 3 personal computer e 30 cd rom il cui contenuto è in corso di verifica.
Allo stato sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’identificazione di eventuali altre persone che potrebbero aver favorito e agevolato l’arrestato o, addirittura, concorso nei reati contestati al radiologo. Considerato il modus operandi dell’arrestato, non può essere escluso che lo stesso abbia perpetrato analoghi reati anche a carico di altre donne le quali, per pudore, vergogna o minacce, potrebbero aver omesso di denunciare quanto loro accaduto.
I carabinieri pertanto lanciano un appello e, nell’assicurare la massima riservatezza, invitano eventuali altre vittime a recarsi personalmente presso il Nucleo Investigativo di via in Selci oppure contattare telefonicamente i militari della Prima Sezione ai numeri 06/48942973 – 48942918. L’arrestato si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.